"A interpretare Riccardo è Vincenzo Costanzo. Il tenore garantisce al Conte un opportuno atteggiamento teatrale: una fascinosa nonchalance di Governatore e un comportamento scenico di innamorato perfetto consentono all’attore-cantante di ritrarre opportunamente il personaggio – garantendogli, altresì: ottima padronanza del registro acuto; morbidezza del colore vocale; ricchezza di fraseggio, pregno di affettività e sempre attentamente governato. L’appropriata condotta dell’elegante linea di canto è, inoltre, ravvisabile in ogni momento del ruolo: dalla Sortita «La rivedrà nell’estasi» alla Canzone «Di’ tu se fedele / il flutto m’aspetta», nell’atto primo. «È scherzo od è follia», nel Quintetto dell’atto primo, viene correttamente affrontato.".
(Nicola Prisco, GbOpera)